Questa e' la storia di Willy, fu con appello per lui, su Facebook, che conobbi Annamaria Nizzola e Un Atto d'Amore Onlus, che mi aiutarono tanto.
Willy e i suoi perché
Per e in memoria del mio piccolo grande tesoro trovato un giorno d'inverno... perso in primavera.
27 gennaio 2012 alle ore 16.07
Una notte d’inverno, mentre tutti dormivano, ho sentito una vocina che chiamava “mamma, mammaaa" e le micro zampine accarezzavano ripetutamente il bordo del cuscino che sporgeva. Tesi una mano su quella testolina arruffata e insonnolita chiesi: “Willy che c’è?”
“Mamma, posso chiamarti così vero? perché io sono qui ?“
"Perché sei stato trovato da me"
"Ah!... ma mamma io ricordo che avevo una casa, un papà... poi tanto vento freddo, pioggia...ricordo che correvo, ero confuso non so chi mi ha legato ad un palo, mamma sai ...forse papà mi sta cercando... poverino come farà senza di me?"
" Willy, tesoro, è notte... dormi, domani poi ne parliamo, tranquillo... il tuo papà starà dormendo anche lui".
Willy con un sospiro si accucciò sul suo cuscino e si addormentò. La notte successiva Willy mi chiamò nuovamente
"Mamma, mi disse, sai, io ti ho sentita parlare con delle signore… ma mi spieghi perché mi chiamano vecchio? Perché mi dicono “poverino”? Mamma ricordo che anni fa tutti mi dicevano amorino, cucciolino , tesorino… perché mamma? Cosa ho che non va?"
"Nulla amore mio ,la gente ha solo paura … paura di me mamma? Ahahaha... allora sono forte, ma non mordo però!" ;)
"No, hanno paura di ciò che tu rappresenti"
"Perché cosa rappresento?"
"La mezza età: gli umani la temono per loro, la temono per i loro genitori..."
"Mamma… tu non preoccuparti ! per me non sarai mai vecchia, mamma stai tranquilla anche se non dovessi stare bene ci sono io accanto a te e poi mamma anche con i capelli grigi e le rughe sei la più bella del mondo".
"Willy non si parlava di me".
"Ah, scusa mamma e allora di chi?"
"Ehm... lasciamo perdere... poi se proprio insisti ti basti sapere, Willy, che anche i pelosetti come le persone, prima o poi volano sul ponte".
"Mamma che dici!? I cani non volano e neanche i gatti, i cavalli e nemmeno le persone... se non con l’aereo".
"he he... ecco, vedi, sai tante cose".
"Si è vero ho imparato tanto nella vita e adesso so quasi tutto!"
"Willy basta!... è tardi torna a dormire".
"Ok ok... torno a dormire… Chop vieni a farmi compagnia?"
"Ronf fruuuuu..."
Passarono i giorni, una notte di vento Willy, piangendo, mi chiamò: "Mamma, mamma…"
"Che c’è Willy?"
"Sai, mamma, ho capito... lo vedo che metti nella pappa una medicina, sono malato?"
"Sciocchino, il tuo cuoricino ha solo battuto tanto ed ha bisogno di un pizzico di carburante per non perdere colpi!"
"Ma il mio occhio non ci vede più bene come un tempo..."
"Succede... anch’io per leggere devo mettere gli occhiali!"
"Mamma allora mi comprerai gli occhiali?"
"Ma tu non hai bisogno di leggere..."
"Allora mamma non sto morendo?"
"Ma da dove ti vengono questi pensieri?!"
"Oggi quel signore ha detto che non si vorrebbe affezionare ad un cane che dopo poco gli potrebbe morire".
"Tranquillo tesoro, quel signore non sa nulla della vita e chissà se un giorno qualcuno avrà la voglia di tenergli la mano nel momento in cui dovrà partire, anzi, penso proprio che rimarrà da solo".
"Poverino!... mamma,sai, hai ragione però! Sai, adesso che ci penso bene mi fa anche un po' pena quel signore... mamma, ma se un giorno io dovessi partire?...
"Zitto e a cuccia!"
"Vabbbene, torno a nanna…però...!?"
"Però ora dormi, che svegli tutti!
Valeria Giacopelli
grazie Valeria..... mi hai commosso....
RispondiEliminaAnna
grazie toccante
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